Che cosa accade alla pelle con il trascorrere del tempo?COSMETICA ANTIAGE

Per rispondere alla domanda “Quando si inizia ad invecchiare?” possiamo affermare che il processo è complesso ed inizia quasi di nascosto con microscopiche modificazioni molecolari non visibili dall’esterno.

Nel tempo le alterazioni tendono ad accumularsi generando cambiamenti nei tessuti cutanei che poi diventano visibili sulla superficie della pelle.

Tra i 20-25 anni…

le rughe non sono visibili se non in alcune espressioni come il sorriso.
Non sono vere e proprie rughe ma dei segni causati dall’approfondimento delle linee di espressione associate alla contrazione e decontrazione dei muscoli mimici facciali.

Dai 25 anni in su…

… iniziano a comparire i primi segni visibili dell’invecchiamento e si evidenziano per lo più nella zona del contorno occhi dove la pelle risulta più delicata e sottile e soggetta a contrazioni dovuti ai muscoli del viso.

Tra i 25 e i 35 anni…

… il numero delle rughe e la loro profondità aumentano. Alcune rughe diventano permanenti e visibili non solo con il sorriso.
Le rughe iniziano ad essere evidenti anche in altre zone del viso in particolare ai lati della bocca e sulla fronte.

Se la pelle non è stata curata e protetta già verso i 30 anni possono apparire delle rughe permanenti che non sono collegate con il movimento dei muscoli mimici.

Dai 35-40 anni…

… le rughe di espressione diventano numerose e profonde e iniziano a comparire le prime rughe di invecchiamento.
Se la pelle è stata curata precedentemente tali rughe di invecchiamento possono anche non rendersi visibili prima dei 40 anni.

Dopo i 40 anni …

… in ogni caso la pelle invecchia perdendo tono e compattezza non solo nel viso ma anche nel collo e decolleté dove la pelle risulta più sottile.
A quest’età l’idratazione inizia a diminuire, la pelle diventa arida e meno luminosa e iniziano a comparire le linee orizzontali in prossimità del collo.

Dai 45 ai 55 anni…

… il contorno del viso diventa non definito, l’idratazione diminuisce, il calo ormonale influenza negativamente lo spessore dermo-epidermico e la pelle si assottiglia perdendo elasticità e tono.

Inoltre il microcircolo rallenta e le scorie metaboliche vengono drenate con difficoltà accumulandosi nei tessuti; l’ossigeno e i nutrienti raggiungono le cellule cutanee con difficoltà.
Il turnover cellulare rallenta e le cellule morte ricche in cheratina (che conferiscono quel caratteristico tono opaco e spento) si depositano sugli strati superficiali della pelle.

Dai 55 anni in poi…

… la pelle perde fortemente idratazione, elasticità e compattezza a causa delle modificazioni ormonali collegate alla menopausa per cui gli adipociti (cellule dell’ipoderma) perdono volume e il tessuto adiposo (guance, collo, interno braccia, cosce, glutei) diminuisce in spessore e densità.
Il tessuto sembra come cadere verso il basso e il contorno del viso appare non più definito.

In questi anni si verifica la diminuzione delle difese immunitarie cutanee e la pelle diventa sensibile, delicata e si arrossa facilmente.

Per contrastare l’invecchiamento è indispensabile la prevenzione fin dalla giovinezza avendo un’attenta e costante cura della pelle con cosmetici mirati.

Non ne va mai trascurato il minimo cambiamento come la comparsa di secchezza, aumento di sensibilità, arrossamenti, maggiore secrezione di sebo.

Il viso va deterso quotidianamente, al mattino per asportare le secrezioni rilasciate durante la notte e per riattivare la circolazione e la sera per eliminare le sostanze depositate dall’ambiente, il make up etc.

I prodotti cosmetici da usare vanno scelti in base all’età e al tipo di pelle, nel rispetto delle esigenze specifiche.


Da non dimenticare è la cura del decolleté (soprattutto dopo i 40 anni), lo stesso vale per la pelle del corpo che va idratata e massaggiata con l’ uso di cosmetici elasticizzanti e rassodanti.

Da ricordare che la pelle non andrebbe mai esposta ai raggi solari senza applicare un’adeguata protezione in particolare sul viso, contorno occhi e labbra.

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